• Sulla riforma della legge elettorale faremo una denuncia alla Corte Costituzionale

    Par repubblica dans notiziedacomo le 3 Février 2009 à 08:40
    Sulla riforma della legge elettorale faremo una denuncia alla Corte Costituzionale


    ROMA, 02.02.09 — Paolo Ferrero, questa legge è la fine di Rifondazione?
    «Intanto faremo una denuncia alla Corte Costituzionale. Il ricorso sarà basato sul fatto che la legge verrà approvata in corso d'opera, ovvero quando sono già scattati i sei mesi che l'attuale normativa assegna ai partiti per la raccolta delle firme; ci auguriamo che la Corte si esprima in tempo utile prima dell'apertura delle urne. Poi, ho sempre la speranza che ci sia un ripensamento da parte del Pd e di Di Pietro, ma comunque, come dicono le madri di Plaza De Majo, la lotta che non si combatte è l'unica che si può davvero perdere. Dunque, si combatte».
     
    Vi taglieranno anche i rimborsi elettorali per sopravvivere.
    «E' giusto spiegare alle persone che i soldi che Pd e Pdl tolgono ai piccoli non viene risparmiato dai cittadini, ma se lo mettono in tasca partiti grossi, come quelli composti per lo più da notabili, come Forza Italia, che all'interno non hanno un briciolo di aggregazione»

    Lei ha detto: Veltroni vuole ucciderci per qualche voto in più.
    «Non solo. Il punto politico che sta alla base di questo accordo è che un leader debolissimo come è Veltroni si fa sostenere da Berlusconi in cambio di un'opposizione finta. E questa è una truffa per chi ha votato il Pd, perchè Veltroni non fa opposizione vera, sta solo tentando di guadagnare qualche voto in più perchè il Pd è in caduta libera e la sua poltrona scricchiola. Non sono sta tentando di uccidere tutta la sinistra, ma sta lavorando anche contro la Cgil e si mostra filo Confindustria. Nella logica dell'autosufficienza del Pd vediamo solo la conseguenza tragica di lasciare l'Italia al governo della destra per i prossimi 300 anni. Ma facendo questi patti scellerati, il Pd si garantisce i posti e le briciole»

    Dicono nel Pd che senza lo sbarramento si mandavano in Europa eletti non rappresentativi.
    «E' falso. La verità è che con lo sbarramento saranno eletti solo parlamentari che andranno a far parte di gruppi europei che sostengono la commissione di Strasburgo. In pratica, tutti andranno a governare ( gli eletti di Casini si troveranno nella stressa aggregazione di quelli di Berlusconi) e nessuno farà opposizione, visto che in Europa l'opposizione è rappresentata in maniera forte dalla Sinistra Europea di cui noi facciamo parte»

    La legge sarà approvata martedì. Ha pensato al dopo?
    «Ci sto già lavorando, ma intanto si rifletta sul comportamento di Veltroni»
     

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  • Como, schianto mortale dopo partita

    Par repubblica dans notiziedacomo le 3 Février 2009 à 08:37

    Como, schianto mortale dopo partita

    Incidente su statale 36,morte due donne

    Due donne residenti a Chiavenna sono morte e tre ragazzi sono rimasti feriti in un incidente stradale avvenuto sulla statale 36 dello Spluga, all'altezza di Gera Lario (Como), al confine con la Valtellina. Le due donne erano alla guida di due auto di ritorno da una partita di basket giocata dai ragazzi (due dei quali sono figli delle vittime). Le due macchine si sono scontrate fra loro per cause ancora non chiare. Uno dei giovani è in coma.


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  • Un abuso sessuale ogni quattro giorni

    Par repubblica dans notiziedacomo le 3 Février 2009 à 08:36

    Un abuso sessuale ogni quattro giorni

    I dati della procura: ben 89 fascicoli per violenza e pedofilia aperti in un anno. Emergenza soprattutto nelle famiglie

     

    Nel Comasco una violenza sessuale ogni quattro giorni

    Una violenza sessuale ogni quattro giorni. E si tratta solo di ciò che arriva sui tavoli dei magistrati. Di quelle storie che vengono denunciate. Escono dall'anonimato. Dal buio. Dal silenzio. Sono clamorosi i dati che il presidente del tribunale e il procuratore di Como hanno inserito nelle loro relazioni, in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario. Numeri che spingono Giuseppe Anzani, presidente facente funzione del palazzo di giustizia lariano, a mettere nero su bianco che «i reati relativi ad abusi sessuali, soprattutto nei confronti di minorenni e in particolare in ambiente familiare, sono in costante aumento». I fascicoli che tra il luglio 2007 e giugno 2008 sono giunti in procura ammontano a ben 89, tra violenze sessuali e pedofilia.

    Nessuno stupro di gruppo. Niente storie di ragazze violentate in mezzo alla strada. La stragrande maggioranza dei fascicoli che approdano in procura riguarda casi di abusi che avvengono soprattutto nelle famiglie. Ne è riprova la recente pesantissima condanna che il tribunale di Como ha dato a due fratelli per gli abusi sui figli di uno di loro: 16 anni allo zio, ritenuto l'autore materiale delle terribili violenze, dieci anni al padre, colpevole di averglieli "venduti" in cambio di denaro da spendere ai videopoker. Il presidente del tribunale di Como non manca di sottolinearlo: questi reati vengono compiuti soprattutto all'interno dei nuclei familiari o, comunque, ad opera di parenti.
    La maggior parte dei fascicoli aperti per reati sessuali e per pedofilia finisce con una richiesta di rinvio a giudizio. E, di questi, gran parte terminano in udienza preliminare. Solo una minima - eppure in costante aumento - parte di questi casi finisce a giudizio.

     


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  • Grande mostra e la discussione in consiglio comunale continua

    Par repubblica dans notiziedacomo le 2 Février 2009 à 20:49
    Grande mostra e la discussione in consiglio comunale continua
    lunedì 26 gennaio 2009
    Si ritorna in aula, ma in ordine sparso. E questa sera, il consiglio comunale di Como affronterà, di nuovo, il tema spinoso della grandi mostre. Sì o no, per quanto riguarda la primavera del 2009? Rimane fiducioso l'assessore alla cultura Sergio Gaddi, che insiste sul valore aggiunto del portare, nella prossima primavera, questa rassegna a Villa Olmo. Ma il consiglio comunale, con un emendamento già presentato dal sindaco, da An e dalla Lega Nord, la scorsa settimana, è stato chiaro: i costi vanno ridotti, perchè la situazione è di crisi generalizzata. Quindi si dovrà discutere di questo e di altro, in serata. Non è previsto però il voto, per quanto riguarda il sì o il no del consiglio comunale, almeno nella giornata di oggi. Voto, invece, che dovrebbe arrivare nella prossima seduta, quella di giovedì.
    Settimana importante, non solo per la mostra, ma anche per il futuro rimpasto di giunta, ormai stra-annunciato. Il sindaco Bruni sta facendo gli ultimi contatti. Dunque il nome del nuovo o dei nuovi assessori, entro venerdì.

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  • La neve arriva, come annunciato, e la viabilità si blocca

    Par repubblica dans notiziedacomo le 2 Février 2009 à 20:48
    La neve arriva, come annunciato, e la viabilità si blocca
    lunedì 02 febbraio 2009

    I fiocchi bianchi continuano a scendere copiosi su Como e dintorni. La nevicata, iniziata ieri sera ha ricoperto anche le strade di un manto di neve farinosa e molto insidiosa per le auto. Ecco alcune segnalazioni arrivate fino ad ora: disagi sull'Oltrecolle e sulla Bellinzona per via di mezzi pesanti, senza catene, che sono finiti di traverso sulla strada. Anche la Varesina  al momento è bloccata a causa di un'incidente. Chiusa la dogana di Brogeda, con i conseguenti incolonnamenti nelle zone circostanti.
    Da segnalare inoltre che anche i mezzi pubblici stanno avendo difficoltà ad effettuare il servizio. Molte le linee ferme questa mattina: i bus della linea 1, della 7 e della 4 ad esempio.


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